Autorita' per
la vigilanza sui lavori pubblici
DETERMINAZIONE
N. 9 del 9 aprile 2003
“Approfondimento
del tema generale relativo alla prevedibilità e previsione delle cause
di sospensione dei lavori.”.
Premesse
Ritenuto
in diritto
Dalle
considerazioni svolte segue che,
- qualora
in corso di esecuzione dei lavori si verifichino circostanze
impreviste che impongano di procedere alla sospensione dei lavori,
il responsabile del procedimento – cui compete l’accertamento
della situazione di fatto – deve attenersi scrupolosamente al
disposto di cui all’art.134, comma 8, del D.P.R.n.554/99,
motivando in maniera esauriente la non imputabilità alla stazione
appaltante delle condizioni createsi, specificando che le stesse non
erano prevedibili al momento della redazione del progetto o della
consegna dei lavori;
- le
motivazioni addotte a giustificazione non devono essere generiche in
quanto devono consentire l’espressione di un giudizio chiaro circa
l’ammissibilità e complessiva utilità (in termini di efficacia,
tempi e costi) della decisione assunta dal responsabile. In caso
contrario ne consegue automaticamente un giudizio negativo
sull’attività tecnico-amministrativa svolta dalla stazione
appaltante e – per essa – dai soggetti preposti alla conduzione
dell’appalto ed investiti della sua gestione e della connessa
responsabilità, con i conseguenti addebiti nel caso in cui dal loro
operato sia desumibile un danno erariale.
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