Tar Bari, sez. III, 15 ottobre 2018, n. 1297 – Pres.
Gaudieri, Est. Cocomile
Processo
amministrativo – Rito appalti – Esclusioni – Dies
a quo – Dalla piena conoscenza – Quando si
verifica – Individuazione.
L’art. 120, comma 2 bis, c.p.a. non implica
l’assoluta inapplicabilità del generale principio
sancito dagli artt. 41, comma 2 e 120, comma 5,
ultima parte, c.p.a., per cui, in difetto della
formale comunicazione dell’atto o in mancanza di
pubblicazione di un autonomo atto di esclusione
sulla piattaforma telematica della stazione
appaltante il termine decorre, comunque, dal momento
dell’intervenuta piena conoscenza del provvedimento
da impugnare, conoscenza che per i provvedimenti di
esclusione è insita nella percezione della sua
adozione da parte dell’impresa esclusa, tanto più se
acquisita congiuntamente a quella delle relative
ragioni determinanti (1).
(1) Sebbene il
comma 2-bis dell’art. 120 c.p.a., inserito
dall’art. 204, comma 1, lett. b), d.lgs. n. 50 del
2016, nella disciplina del c.d. rito super-speciale
previsto per l’impugnazione degli atti di esclusione
e di ammissione (d)alle procedure di affidamento di
pubblici lavori, servizi e forniture, faccia
riferimento, ai fini della decorrenza dell’ivi
previsto termine d’impugnazione di trenta giorni,
esclusivamente alla pubblicazione del provvedimento
di ammissione o esclusione sul profilo telematico
della stazione appaltante ai sensi dell’art. 29,
comma 1, d.lgs. n. 50 del 2016, ciò non implica
l’inapplicabilità del generale principio sancito
dall’art. 41, comma 2, c.p.a. e riaffermato nel
comma 5, ultima parte, dell’art. 120 c.p.a., per
cui, in difetto della formale comunicazione
dell’atto - o, per quanto qui interessa, in difetto
di pubblicazione dell’atto di ammissione sulla
piattaforma telematica della stazione appaltante -,
il termine decorre dal momento dell’avvenuta
conoscenza dell’atto stesso, purché siano
percepibili i profili che ne rendano evidente la
lesività per la sfera giuridica dell’interessato in
rapporto al tipo di rimedio apprestato
dall’ordinamento processuale. In altri termini, in
difetto di un’espressa e univoca correlativa
espressa previsione legislativa a valenza
derogatoria e in assenza di un rapporto di
incompatibilità, deve escludersi che il comma 2-bis
dell’art. 120 c.p.a. abbia apportato una deroga
all’art. 41, comma 2, c.p.a. e al principio generale
della decorrenza del termine di impugnazione dalla
conoscenza completa dell’atto. La piena conoscenza
dell’atto di ammissione della controinteressata,
acquisita prima o in assenza della sua pubblicazione
sul profilo telematico della stazione appaltante,
può dunque provenire da qualsiasi fonte e determina
la decorrenza del termine decadenziale per la
proposizione del ricorso.