Con
la pubblicazione di sette
nuovi bandi per
l’abilitazione di esecutori
di “Lavori di
manutenzione” si
apre una nuova fase del
Mercato Elettronico della
P.A.
Grazie alla facoltà
introdotta dalla Legge di
stabilità 2016,
Amministrazioni e imprese
potranno negoziare sul
Portale Acquisti in Rete non
solo acquisti di beni o
servizi, ma anche appalti di
lavori, con tutti i vantaggi
in termini di
semplificazione, rapidità e
trasparenza legati
all’utilizzo di uno
strumento totalmente
telematico.
...Le imprese possono già
inviare la domanda di
abilitazione e potranno
rispondere alle Richiesta di
offerta delle
Amministrazioni per appalti
di lavori fino a 1 milione
di euro.
I bandi sono stati
organizzati sulla base della
specificità delle opere
oggetto di manutenzione:
dalle opere edili ai beni
del patrimonio culturale,
dalle opere stradali,
ferroviarie e aeree a quelle
idrauliche, marittime e
delle reti gas, dagli
impianti al settore ambiente
e territorio, per finire con
le opere specializzate.
Per ciascun Bando, gli
operatori economici si
possono abilitare per
l’esecuzione di lavori con
importi inferiori a euro
150.000 (in tal caso
attestando il possesso dei
requisiti di cui all’art. 90
del D.P.R. n.207/2010)
oppure per lavori con
importi pari o superiori a
euro 150.000 (attestando la
relativa qualificazione SOA).
I Bandi non prevedono la
compilazione e la
pubblicazione di un catalogo
e, pertanto, la possibilità
di emettere Ordini diretti:
l’unica modalità di
affidamento dell’appalto
sarà, quindi, la Richiesta
di offerta.
Il mercato di riferimento
dei nuovi bandi ha
dimensioni rilevanti. Il
valore complessivo della
spesa della P.A. per lavori
di manutenzione è stato pari
a circa 4,7 miliardi di euro
nel 2015 e oltre la metà di
questa spesa (2,5 miliardi
di euro) è stata effettuata
attraverso procedure di
acquisto di importo
inferiore al milione di
euro. |