APPALTI E GARE
Normativa Appalti
- Calcolo della soglia di anomalia nelle offerte troppo
basse
26
luglio 2019 - Il decreto
“Sblocca Cantieri” ha introdotto nuovi metodi di calcolo
al fine di determinare la soglia di anomalia,
modificando l’art. 97 del D.lgs. 50/2016. Le formule
hanno semplificato notevolmente il calcolo rispetto alla
normativa precedente: la semplificazione, in prima
battuta, è stata quindi ben accetta, ma leggendo
attentamente i passaggi delle formule, specialmente
quella relativa al comma 2), ben presto si è capito che
il diavolo ci aveva messo in mezzo la sua bella coda!
L’art. 97, comma 2),
recita una serie di passaggi molto chiari sino
all’ultimo punto d), che a differenza dei precedenti è
complicato, per non dire ermetico!
d)
la soglia calcolata alla lettera c) è decrementata di un
valore percentuale pari al prodotto delle prime due
cifre dopo la virgola della somma dei ribassi di cui
alla lettera a) applicato allo scarto medio aritmetico
di cui alla lettera b).
La
nostra decisione, dopo un brainstorming durato 6 giorni
e 6 notti (il settimo ci siamo legittimamente riposati,
come si usa dall’alba dei tempi), è stata quella di
interpretare letteralmente quanto indicato dalla
normativa, ovvero decrementare la soglia iniziale con
una semplice sottrazione algebrica, di un valore pari ad
una percentuale (data dal prodotto delle prime due
cifre dopo la virgola della somma dei ribassi)
dello scarto.
Nel
frattempo però, in rete, si sono diffusi vari metodi e
soprattutto file contenenti esempi e i passaggi per
arrivare al tanto agognato risultato. Questi file e le
legittime interpretazioni hanno contribuito a diffondere
nuova incertezza.
Per fortuna, di recente,
il mit con una nota esplicativa ha chiarito il dubbio e
confermato l’interpretazione di DigitalPA, già applicata
sul software Acquisti Telematici.
(clicca qui per leggere
la nota completa)
In
sintesi, in base a questi chiarimenti l’ultimo passaggio
della formula relativa al punto d) si può semplificare
in questo modo:
Soglia = Ma + Sm – Sm(X1*X2/100) ovvero Ma + Sm [1 –
(X1*X2/100)]
Dove Ma è la media aritmetica, Sm è lo scarto medio
aritmetico e X1 e X2 sono le prime due cifre decimali
della somma dei ribassi.
Un
esempio pratico è disponibile nella nota esplicativa del
MIT:
Scarica il PDF.
Sempre
il MIT, in una precisazione a questa nota, (clicca
qui per leggere la nota completa) chiarisce
che, ai fini del calcolo della soglia di anomalia, i
ribassi offerti e le medie devono essere considerati
senza troncamento o arrotondamento.
Rassegna stampa curata da
www.digitalpa.it
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