Economia e Imprese - Classifiche
- La Top 30 dei costruttori italiani all'estero
22 ottobre 2018 - Tredici anni consecutivi
di crescita per il sistema italiano delle costruzioni
oltreconfine: dal 2004, primo anno di analisi, al 2017,
le imprese italiane hanno
visto crescere il proprio fatturato all’estero.
Negli ultimi 10 anni, la crescita media annua del
fatturato oltreconfine è stata del 9,3%, contro una
diminuzione del fatturato nazionale del 3,3% annuo.
Nel 2017, il fatturato estero complessivo è stato
superiore ai 14 miliardi di euro,
in crescita del 2% rispetto al 2016, e pari al 74% della
produzione totale, una
situazione diametralmente opposta rispetto al primo anno
di analisi, il 2004,
quando la produzione estera rappresentava poco più del
31%.
Il 2017 ha visto anche un forte aumento nelle
acquisizioni di nuove commesse: i
nuovi lavori sono stati 298 (+54 rispetto al 2016) per
un controvalore
complessivo di 17,4 miliardi, 3,5 miliardi sopra la
media 2007-2017.
Complessivamente, le imprese italiane sono presenti in
92 Paesi con 811
cantieri, per un valore totale di oltre 82 miliardi e un
portafoglio lavori stabile
a oltre 51 miliardi.
Alla fine del 2017, la presenza nell’Area Ocse
costituiva il 55% delle nuove
commesse e il 40% del totale dei lavori; quella nei
Paesi del G-20, il 50%
delle nuove commesse e il 36% del portafoglio
complessivo. Dieci anni fa, il
peso delle nuove commesse nei Paesi Ocse era del 7,8%
mentre sul
portafoglio totale incidevano per il 18,8%.
I contratti di concessione sono 19 per un valore
complessivo di 25,5
miliardi. I settori d’investimento in cui le imprese
costruiscono e gestiscono
opere pubbliche sono diversi: autostrade, acquedotti,
impianti per la produzione
di energia elettrica, ospedali, metropolitane.
Per il tredicesimo anno
consecutivo, il sistema italiano delle costruzioni
continua
a crescere sui mercati di tutto il mondo, nonostante le
tensioni internazionali e
le difficoltà del mercato delle opere pubbliche
italiano, stagnante da ormai più di
dieci anni.
Rispetto al 2008, il fatturato estero delle Top 35
imprese di costruzioni attive
all’estero è più che raddoppiato, passando dai 6,5
miliardi di 10 anni fa agli
attuali 14,3 miliardi (+122,7% come crescita cumulata,
+9,3% come crescita
media annua).
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