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Opere Pubbliche - Pietro Salini: firma del contratto per il ponte di Genova inizio di un nuovo rinascimento per la città

Genova - 19 Gennaio 2019 – “Questo è un giorno memorabile per la ricostruzione dell’Italia e di Genova. Il ponte che nascerà da queste ceneri sarà un simbolo non solo della ripresa economica della città di Genova, ma anche di una nuova ripartenza per il paese intero. Ricostruire questo ponte può diventare un’occasione per dare il via ad un nuovo rinascimento italiano” dichiara Pietro Salini, presente oggi a Genova all’evento di firma del contratto per la ricostruzione del ponte sul fiume Polcevera.

“Il viadotto sul Polcevera è uno snodo essenziale per il collegamento con la Francia, con il porto e con le aree limitrofe, indispensabile per far recuperare a Genova il ruolo di grande città portuale e commerciale. Nonostante il Gruppo Salini Impregilo stia continuando a ridurre la presenza sul mercato italiano, oggi inferiore all’8%, - continua Pietro Salini - abbiamo deciso di rispondere all’invito del Sindaco Bucci e dare il nostro contributo per la ricostruzione della città con uno spirito di servizio nei confronti del nostro paese.

Ora il compito del consorzio PERGENOVA è costruire un ponte bello, funzionale e sicuro nei tempi previsti, insieme a Fincantieri, applicando a questa nuova opera la migliore tecnologia e le migliori competenze del mercato. Genova ha bisogno di progetti che creino lavoro e occupazione, ma soprattutto ha bisogno di infrastrutture che le possano restituire quella centralità economica che per molti anni la città ha avuto in Italia e nel Mediterraneo.

La firma del contratto sancisce che anche in Italia è possibile realizzare opere in breve tempo e scrollarsi di dosso il peso di un sistema e di una burocrazia che hanno decimato il nostro settore”.

Il viadotto sul Polcevera è uno snodo essenziale per il collegamento con la Francia, con il porto e in generale con le aree limitrofe, tassello essenziale per far recuperare a Genova il ruolo di grande città portuale e commerciale.

Il nuovo Ponte sarà costituito da un impalcato in acciaio con una travata continua di lunghezza totale pari a 1.100 m costituita da 20 campate. Il progetto prevede 19 pile in cemento armato di sezione ellittica posizionate con un passo costante di 50 metri, ad eccezione della campata sul torrente Polcevera e di quella sulle linee ferroviarie, dove l’interasse passa da 50 a 100 metri. Tale soluzione consentito l’ottimizzazione delle strutture e delle fondazioni, limitando le dimensioni delle stesse in un contesto fortemente urbanizzato ed antropizzato.

La ricostruzione del ponte è destinata a diventare il simbolo della rinascita di una grande città come Genova, ma anche il simbolo di una nuova fase di sviluppo del paese, mostrando che anche in Italia è possibile fare infrastrutture in breve tempo, dalla fase di identificazione delle necessità alla fase di execution. Il progetto di Genova rappresenta un modello di collaborazione tra grandi aziende complementari tra loro, che permette di mettere a disposizione della città e del paese un know how unico di grandi aziende italiane.

Le posizioni aperte

Fonte: Salini Impregilo

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