OPERE PUBBLICHE
Il Governo propone 44 opere da sbloccare, per oltre 13
miliardi di euro, da affidare a 13 commissari straordinari
22 giugno 2021 - Dopo il decreto
pubblicato ad aprile scorso, una seconda lista di 44 opere
pubbliche da sbloccare mediante il commissariamento, per un
valore di 13,2 miliardi di euro, è stata inviata oggi alle
Camere per acquisire il parere da parte delle Commissioni
parlamentari competenti. Per accelerare la realizzazione di
questa seconda tranche di opere è prevista la nomina di 13
commissari straordinari.
Lo schema di provvedimento, predisposto
dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità
Sostenibili in attuazione della cosiddetta legge
‘sblocca-cantieri’ del 2019, segue la prima lista di 57
opere commissariate ad aprile scorso per un valore di 83
miliardi di euro e per le quali sono già online i rispettivi
cronoprogrammi. Se il Parlamento esprimesse parere
favorevole, diventerebbero 101 le opere commissariate, per
un valore complessivo di 95,9 miliardi di euro, di cui 28,7
miliardi al Nord (30%), 27,2 miliardi al Centro (28%) e 40
miliardi al Sud (42%).
Tenendo conto di criteri condivisi con le
Commissioni parlamentari e con diverse istituzioni,
nell'istruttoria per l’individuazione delle ulteriori opere
da commissariare sono state considerate prioritariamente
quelle inserite in documenti di pianificazione strategica,
in avanzato stato di progettazione, con un quadro
finanziario definito e la cui realizzazione determina
significativi impatti positivi dal punto di vista
socioeconomico. In questa nuova lista, in particolare, sono
previsti 18 interventi sulla rete stradale, 15
infrastrutture ferroviarie, 2 opere di trasporto rapido di
massa per migliorare la mobilità urbana a Roma e Catania e 9
per presidi di pubblica sicurezza. Si tratta di opere
caratterizzate da un elevato grado di complessità
progettuale ed esecutiva, unito a criticità rilevate
nell’iter amministrativo. La maggior parte degli interventi
sono di rilevanza locale o regionale, per cui dovranno
essere opportunamente acquisite 15 intese con i Presidenti
delle regioni interessate. Per quanto riguarda la
ripartizione territoriale delle nuove opere proposte al
Parlamento, 15 sono al Nord (per 7,1 miliardi di euro), 16
al Centro (2,4 miliardi di euro) e 13 al Sud (3,7 miliardi
di euro).
Le opere stradali proposte per il
commissariamento sono finalizzate ad agevolare la
connessione con le aree interne del Paese, ad adeguare la
viabilità ai mutati fabbisogni di trasporto e ad aumentate
la sicurezza delle infrastrutture. Sono previsti, tra gli
altri, interventi sulla SS28 Tangenziale di Mondovì, sulla
SS64 Porrettana, sulla SS80 Gran Sasso d’Italia, sulla SS372
Telesina, sulla SS268 del Vesuvio, sulla ‘Aurelia bis’ in
Liguria.
Per quanto riguarda le infrastrutture
ferroviarie, alcune opere da commissariare riguardano anche
i luoghi interessati dai Giochi Olimpici invernali 2026 di
Milano-Cortina. Viene proposto anche l’adeguamento del
tracciato per l’adduzione al tunnel ferroviario
transfrontaliero del nuovo collegamento Torino-Lione. Sono
infine proposti interventi per i collegamenti con porti e
aeroporti e l’elettrificazione di linee ferroviarie al Sud.
Nel settore del trasporto pubblico locale,
le opere da commissariare riguardano la metropolitana di
Catania con il prolungamento fino all’aeroporto di
Fontanarossa, e il potenziamento di linee tranviarie a Roma.
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