PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Decreto “Sblocca Cantieri”: modifiche al Codice degli
Appalti Il
Decreto Legge 32/2019, cosiddetto “Sblocca Cantieri”, è
stato approvato e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il
18/04/2019.
Le modifiche più
rilevanti riguardano l’ambito dell’affidamento dei
lavori ma, più in generale, il DL ha l’auspicato
obiettivo di semplificare il quadro normativo,
favorendo la crescita economica e dando impulso al
sistema produttivo del Paese.
Di seguito, le
principali modifiche al D.lgs. 50/2016:
- I Comuni
non capoluogo di provincia possono ora procedere
direttamente all’acquisizione di beni, servizi e
lavori, senza ricorrere ad una centrale di
committenza.
- Per
l’affidamento dei lavori sottosoglia (art. 36 D.lgs.
50/2016), il DL n. 32
innalza la soglia per la procedura negoziata previa
consultazione di almeno 3 operatori economici da €
150.000 a € 200.000. Al di sopra di questa
soglia, i lavori potranno essere affidati soltanto
tramite procedura aperta.
- Il
criterio di aggiudicazione standard per le procedure
sotto soglia è quello del minor prezzo,
mentre l’eventuale scelta di utilizzare il criterio
di aggiudicazione all’offerta economicamente più
vantaggiosa dovrà essere giustificata nei documenti
di gara.
- Per i
contratti sotto soglia, le stazioni
appaltanti possono ora decidere, se previsto nel
bando, di posporre la verifica della documentazione
relativa al possesso dei requisiti ad una fase
successiva rispetto all’apertura delle offerte; la
verifica potrà quindi essere effettuata direttamente
sul migliore offerente e, a campione, sugli altri
partecipanti, ma non necessariamente su tutti i
concorrenti.
- Nel caso di
procedure con criterio di aggiudicazione
all’offerta economicamente più vantaggiosa
(art. 95 D.lgs. 50/2016), è stato abrogato il limite
di punteggio massimo del 30% sull’offerta economica.
- Non sono più 5 i
metodi di calcolo dell’anomalia per le gare al minor
prezzo: l’art. 97 del D.lgs. 50/2016 è stato
modificato con la previsione di due sole
formule per il calcolo della soglia di anomalia,
da applicarsi in casi diversi in base al numero di
offerte ammesse:
- Formula A per
le procedure con offerte ammesse pari o
superiori a 15;
- Formula B per
le gare con almeno 5 e meno di 15 offerte
ammesse.
- Sempre all’art.
97, è ora previsto l’obbligo di escludere
automaticamente le offerte anomale qualora
il numero delle offerte ammesse sia pari o superiore
a 10.
- È previsto il
completo superamento delle linee guida ANAC
e dei decreti attuativi, che saranno sostituiti da
un regolamento unico (ancora da emanare).
DigitalPA
ha tempestivamente adeguato il software
Acquisti Telematici in conformità al
disposto normativo del D.l. 32/2019.
Sono già
pienamente operative le nuove formule di
calcolo dell’anomalia e la gestione automatica del
numero minimo degli invitati. Sono altresì previsti
ulteriori aggiornamenti per tutto il mese di maggio.
Per
approfondimenti, il testo integrale del Decreto può
essere consultato in Gazzetta Ufficiale al seguente
clicca qui
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