PARERI LEGALI APPALTI
Pubblicità appalti sopra soglia |
Quesito
Il presente messaggio al fine di
richiedere alcuni chiarimenti per poter
procedere alla predisposizione di quattro
appalti sopra soglia banditi da un consorzio
socio- assistenziale di comuni, in relazione ai
seguenti servizi: servizi educativi; assistenza
domiciliare; centri diurni; comunità alloggio
per anziani. Per quanto concerne il sistema di gara è stato
previsto l'utilizzo della procedura ristretta
della licitazione privata accelerata per
consentire la tempestiva attivazione dei servizi
di cui sopra.
In tal senso chiedo chiarimenti in
ordine alla seguente problematica:
trattandosi di appalti di servizi alla persona è
necessario uniformarsi al dettato di cui
all'art. 8 D.Lgs. 157/95, e pertanto sussiste
l'obbligo di pubblicazione sulla G.U.C.E., o
sono previste forme semplificate di pubblicità? |
Parere
Gli appalti di servizi in
oggetto pare rientrino tra quelli previsti
dall’Allegato II B del Codice degli Appalti. Ai
sensi dell’art. 20 del Codice, conformemente a
quanto già previsto dalla L. 157/1995, sono
esclusi dalla sua disciplina i contratti di
servizi contenuti nell’Allegato II B, fatta
salva l’applicazione dell’art. 68 (specifiche
tecniche), dell’art. 65 (avviso sui risultati
della procedura di affidamento) e dell’art. 225
(avvisi relativi agli appalti aggiudicati). Ciò
significa che il consorzio di Comuni da Lei
citato non avrà l’obbligo di pubblicare il bando
sulla G.U.C.E., anche se dovrà, comunque,
adottare un’idonea pubblicità in relazione al
caso concreto, nel rispetto dei principi di
economicità, efficacia, imparzialità, parità di
trattamento, trasparenza, proporzionalità e, ai
sensi dell’art. 27 del Codice e semprechè sia
compatibile, predisporre l’invito alla gara di
almeno cinque concorrenti. |
Sottoponi un quesito |
|
|
|