(www.infoappalti.it)
- Analisi Appalti di Progettazione - Giugno molto
positivo per i bandi di progettazione. Il primo semestre
2018 chiude con un +10,3% in termini di valore sul
2017 in linea con tutti gli altri servizi di ingegneria
e architettura, mentre invece è stabile il numero dei
bandi. Si contano 90 appalti integrati nel primo
semestre.
18 luglio 2018
- Giugno conferma
il trend positivo di forte crescita del valore dei bandi
di progettazione di opere pubbliche, in leggero calo il
numero dei bandi, ormai stabile sui livelli del 2014.
Nell'ultimo mese sono state infatti bandite 229 gare (59
soprasoglia), per un valore di 66,4 milioni di euro
(57,3 soprasoglia), rispetto al precedente mese di
maggio il numero cresce del 15,1% e il loro valore del
218,7%, rispetto a giugno 2017, -1,7% in numero e 18,9%
in valore. Il valore del primo semestre 2018 della
progettazione in ogni caso rimane sempre in campo
positivo: le gare sono state 1.552 per un importo
complessivo di 269,5 milioni di euro, +10,3% rispetto ai
primi sei mesi del 2017.
Secondo l'osservatorio OICE-Informatel, aggiornato al 30
giugno, nel primo semestre 2018, per tutti i servizi di
ingegneria e architettura sono state bandite 2.767 gare
per un importo complessivo di 502,1 milioni di euro che,
confrontati con i primi sei mesi del 2017, mostrano il
calo dell’1,5% nel numero (+24,3% sopra soglia) ma
l’aumento del 19,9% nel valore (+12,8% sopra soglia).
Tornando ai dati le gare per tutti i servizi di
ingegneria e architettura rilevate nel mese di giugno
sono state 519 (di cui 147 sopra soglia), per un importo
complessivo di 165,2 milioni di euro (di cui 142,8
milioni sopra soglia). Rispetto al precedente mese di
maggio il numero delle gare cresce del 14,1% (+88,5%
sopra soglia), e il valore del 176,8% (+296,0% sopra
soglia); rispetto a giugno 2017 il numero delle gare
cresce del 28,1% (+194,0% sopra soglia) e il loro valore
del 119,1% (+142,0% sopra soglia). Il forte aumento del
valore di giugno 2018 è dovuto a due bandi, uno in tre
lotti della regione Campania per progettazioni, e uno
dell’ANAS per assistenze, in otto lotti, entrambi da
35,0 milioni di euro.
Si mantengono su livelli molto alti i ribassi con cui le
gare vengono aggiudicate, in base ai dati raccolti fino
a giugno il ribasso medio sul prezzo a base d'asta per
le gare indette nel 2015 è al 40,0%, per quelle indette
nel 2016 il ribasso arriva al 43,0%. Le notizie sulle
gare pubblicate nel 2017 attestano un ribasso del 40,9%.
Le gare italiane pubblicate sulla gazzetta comunitaria
sono passate dalle 379 unità dei primi sei mesi del
2017, alle 471 del semestre appena trascorso, con un
aumento del 24,3%. Nell’insieme dei paesi dell’Unione
Europea il numero dei bandi presenta, nello stesso
periodo, una crescita dell’11,2%. Cresce quindi
l’incidenza del nostro Paese nei sei mesi del 2018
continuando però ad attestarsi su un modesto 3,3%, un
dato di gran lunga inferiore rispetto a quello di paesi
di paragonabile rilevanza economica: Francia 25,7%,
Germania 23,3%, Polonia 12,5%, Svezia 4,8%.
Nei sei mesi del 2018 l’andamento delle gare miste, cioè
di progettazione e costruzione insieme (appalti
integrati, project financing, concessioni di
realizzazione e gestione) ha raggiunto i 4.320,9 milioni
di euro, con 304 bandi. Gli appalti integrati da soli
sono 90 per 2.260,7 milioni di euro, nei primi sei mesi
del 2017 erano stati 38 per un valore di 521,1 milioni
di euro, il valore dei servizi di ingegneria compreso
nei bandi del 2018 è stimabile a 54,4 milioni di euro.
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