APPALTI E GARE
Convenzioni Consip: in Gazzetta Ufficiale il nuovo Decreto
del MEF che ne definisce prestazioni principali e
caratteristiche essenziali
23
novembre 2019 - È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale
(Serie Generale n.272 del 20-11-2019) il nuovo
Decreto
MEF del 21 ottobre 2019 che individua le prestazioni
principali oggetto delle Convenzioni Consip e le
relative caratteristiche essenziali.
Il
Decreto individua infatti, per ciascuna Convenzione, le
“prestazioni principali” oggetto dell’iniziativa e le
“caratteristiche essenziali” (fino a un massimo di quattro)
che rappresentano gli “elementi sostanziali”
dell’oggetto delle convenzioni. Le amministrazioni obbligate
potranno ricorrere ad acquisti in autonomia solo in caso di
esigenze specifiche di approvvigionamento non soddisfatte
dalle caratteristiche elencate nel decreto.
Inoltre,
le caratteristiche essenziali, insieme ai relativi
prezzi – che saranno pubblicati sul sito del MEF e sul
Portale Acquistinretepa.it, a seguito della progressiva
attivazione delle convenzioni oggetto del Decreto – andranno
a costituire i parametri di qualità e prezzo (c.d. “benchmark”)
che tutte le amministrazioni pubbliche devono rispettare per
gli acquisti autonomi di beni e servizi disponibili anche in
Convenzione Consip.
Tra le
19 Convenzioni Consip contenute nel decreto figurano
quelle per l’acquisto di autoveicoli blindati e per la
tutela del territorio, autobus urbani elettrici, buoni
pasto, energia elettrica, fotocopiatrici multifunzione, gas
naturale, licenze software, pc desktop e portatili, servizio
integrato energia, stampanti e server.
Il
decreto conferma inoltre le caratteristiche essenziali
definite dai precedenti decreti MEF del 28 novembre 2017 e 6
febbraio 2019, che avevano ad oggetto, complessivamente
altre 37 Convenzioni.
Va
infine precisato che nel caso in cui il bene o il servizio
oggetto del Decreto ministeriale sia acquistato attraverso
altri strumenti quali il Mercato Elettronico delle PA o
attraverso il Sistema Dinamico d’Acquisizione della PA, il
benchmark va in ogni caso rispettato, così come previsto
dalla normativa generale.
Fonte: MEF
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