APPALTI E GARE
Contratti pubblici: forte aumento di procedure ristrette e affidamenti diretti
nel terzo quadrimestre 2021Forte aumento nei settori ordinari e speciali
Significativo incremento per le procedure ristrette nei settori
ordinari (+503,6%) e
degli affidamenti diretti nei settori speciali (ovvero gas, energia termica,
elettricità, acqua, trasporti, servizi postali, sfruttamento di area
geografica): +359,2%.
È quanto emerge dal rapporto sul mercato
dei contratti pubblici dell’Anac relativo al terzo quadrimestre del 2021, redatto sulla base dei
dati contenuti nella
Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici dell'Autorità.
Rispetto al quadrimestre dell’anno precedente si registra una
leggerissima diminuzione delle procedure dell’1,2% in termini di importi, mentre
in termini di numerosità un leggero aumento del 6,8%. In particolare, si osserva
un decremento del valore complessivo dei lavori del 21,9% ed un aumento del
valore complessivo per i servizi del 21,4% mentre il valore complessivo delle
forniture rimane pressoché invariato (+0,8%).
La variazione tendenziale per tipo di procedura e per importo
L’analisi comparata per procedura di scelta del contraente mostra
un significativo incremento, in termini di importo, per le procedure ristrette
nei settori ordinari (+503,6%) dovuto, in particolare, ad appalti esperiti
nell’ambito di centrali di committenza compreso il settore sanità, nonché un
aumento delle procedure negoziate previa pubblicazione del bando (+146,9%) e
degli affidamenti diretti(+359,2%) nel settore speciale. Anche in termini di
numerosità si osserva una crescita sia delle procedure ristrette nel settore
ordinario (+144,4% di Cig perfezionati), sia negoziate previa pubblicazione del
bando (+52,2%) e degli affidamenti diretti(+37%) nel settore speciale.
Che cosa cambia nelle forniture
Il 3° quadrimestre del 2021 è caratterizzato, rispetto al
quadrimestre precedente, da un aumento, a livello di importo, delle forniture di
circa il 33% (forniture che rappresentano circa il 41,5% dei circa 74,4 miliardi
complessivi) ed un aumento dei lavori di circa 24% (lavori che rappresentano
circa il 26% dei circa 74,4 miliardi complessivi). L’aumento delle Forniture è
dipesa in gran parte da un aumento in termini di bandi esperiti dalle Centrali
di Committenza compreso l’ambito sanitario; analogamente l’aumento dei lavori è
dipeso in gran parte da un aumento sempre in termini di bandi esperiti nel
settore servizi di interesse generale (elettricità, gas, trasporti,
telecomunicazioni, servizi postali, gestione rifiuti, approvvigionamento idrico,
ecc.). In termini di numeri si ha un aumento, rispetto al quadrimestre
precedente, in tutti i tre settori, forniture, lavori, servizi, che aumentano
rispettivamente del 23,7%, 11,7% e 15,6%.
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