APPALTI E GARE
Osservatorio Appalti: Nei 2 mesi estivi
912 bandi per 526,1 mln (+115,6%)
26 settembre 2022 - Dopo che a
luglio il mercato della progettazione ha
superato ogni record raggiungendo il valore
massimo della serie storica dal 2014, valore
raggiunto grazie ai bandi per Pnrr pubblicati da
Invitalia, per 243,4 mln, il 58,8% del valore
totale dei bandi di luglio, nel mese di agosto
il mercato è sceso rispetto alla media mensile
del 2022, restando tuttavia su livelli molto
superiori rispetto al 2021: infatti le gare in
agosto sono state 319 per un valore di 112,3 mln,
+46,0% rispetto al valore medio mensile dei
primi 8 mesi del 2021. Nel
bimestre estivo di luglio/agosto per
progettazione si sono registrate 912 gare per un
valore di 526,1 mln, rispetto al bimestre
precedente di maggio/giugno la crescita è del
79,9% nel numero e del 57,8% nel valore,
rispetto ai mesi di luglio/agosto 2021 il numero
cresce del 115,6% e il valore del 342,7.
È quanto
emerge dai dati dell'Osservatorio
Oice-Informatel sulle gare pubbliche di
ingegneria e architettura. Il report è
divulgato da una nota di Oice e dalle maggiori
agenzie di stampa. Dopo i risultati di
luglio e agosto si è più che raddoppiato il
valore messo in gara nei primi otto mesi del
2022: pubblicati 2.317 bandi con un valore
record di 1.309,7 mln, con un calo del 9,2% in
numero ma una crescita del 112,9% in valore sui
primi otto mesi del 2021. Il valore messo in
gara è sostenuto soprattutto dalle gare sopra
soglia che crescono di 717,8 mln, +151,5%,
mentre il valore dei bandi sotto soglia cala di
22,4 mln, -15,8%. "La crescita del mercato
pubblico della progettazione e dei servizi
tecnici - ha dichiarato Giorgio Lupoi,
eletto presidente Oice all'inizio di luglio
- è prodotta degli investimenti che il Governo
ha inserito nel Pnrr, come dimostra il fatto che
dei 3.115 mln banditi per servizi tecnici negli
otto mesi del 2022, ben 2.000, circa due terzi,
sono dovuti a gare per il Pnrr. Da
questo punto di vista l'auspicio è che nei
prossimi mesi sia data continuità a questo trend
perché soltanto con importanti investimenti
in infrastrutture si potranno sostenere le
imprese, generare occupazione e pil. Questo vale
anche e soprattutto in questa fase congiunturale
che si annuncia difficilissima per l'autunno e
l'inverno prossimo".
"Abbiamo accolto
con favore - sottolinea Lupoi - la soluzione
trovata con il decreto aiuti bis per liberare i
crediti legati al Superbonus, una richiesta che
anche con la Filiera delle costruzioni abbiamo
auspicato da mesi. Occorrerà poi riflettere su
come rendere più efficace questo strumento,
valutandone pro e contro, così come analogamente
occorrerà con il nuovo Governo riprendere in
mano importanti temi legati al ruolo
dell'ingegneria e dell'architettura, anche a
supporto del settore pubblico, alle
semplificazioni che possono e devono essere
introdotti nelle gare, oggi troppo farraginose,
alle garanzie di concorrenza e trasparenza,
necessariamente derogate con la normativa
speciale del Pnrr. Attendiamo quindi di
conoscere il lavoro del Consiglio di Stato sulla
riforma del codice appalti, pronti a dare il
contributo dell'ingegneria e dell'architettura
organizzata". Nei primi otto mesi dell'anno
l'Osservatorio ha censito 1.437 gare per servizi
tecnici e appalti integrati di interventi a
valere su risorse del Pnrr e del Pnc, per un
importo totale di servizi di 2.230,9 mln
riferibili a circa 18.606,9 mln di lavori.
Va considerato numerosi incarichi di importo al
di sotto dei 139.000 euro, affidati in via
diretta, sfuggono all'evidenza del mercato. Gli
accordi quadro per servizi di progettazione
rilevati negli otto mesi del 2022 sono stati 302
con un valore di 714 mln, pari al 13,0% del
numero e al 54,5% del valore totale. Più della
metà del valore messo in gara riguarda gli
accordi quadro, ma considerare che si tratta di
progettazione differita, che dipende dal periodo
di durata dell'accordo e dalla pubblicazione
degli contratti attuativi che possono spostare
anche di qualche anno l'assegnazione degli
incarichi. Il numero delle gare ha iniziato a
calare con l'entrata in vigore a maggio del 2021
del decreto 77 sulle semplificazioni Pnrr, che
ha innalzato la soglia per gli affidamenti
diretti a 139.000 euro: nel 2022 rispetto ai
primi otto mesi del 2021 il numero dei bandi per
servizi di progettazione è calato di quasi il
10%. Cresce il valore del mercato di tutti i
servizi di architettura e ingegneria, infatti
nel primi otto mesi le gare sono state 3.572 con
un valore di 3.115,9 mln, con una diminuzione
del 18,7% nel numero ma un incremento del 116,3%
nel valore.
Da notare che i
bandi sopra soglia, +54,8% nel numero e +146,7%
nel valore, hanno percentuali in forte crescita,
mentre i bandi sotto soglia calano nel numero,
-41,7%, ma crescono nel valore, +12,7%. Ad
agosto le gare sono state 442 (-47,3% su
luglio), con un valore di ben 265,9 mln (-76,8%
su luglio), il confronto con il mese di agosto
2021 vede il numero crescere del 60,7% e il
valore del 151,4%. I bandi
per appalti integrati rilevati negli otto mesi
del 2022 sono stati 473, con valore complessivo
dei lavori di 13.251,5 mln di lavori e con un
importo di progettazione stimato in 746,9 mln.
Rispetto ai primi otto mesi del 2021 il numero
cresce del 26,8%, il valore dei lavori cresce
del 201,4% e quello della progettazione compresa
nei bandi del 611,5%. Nel mese
di agosto gli appalti integrati sono stai 66,
con un valore dei lavori di 814,2 mln e un
valore della progettazione di 22,2 mln.
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