ECONOMIA E FINANZIAMENTI


Oltre duemila
imprese interdette, cresciute da 122 a 573 (+370%)
9 luglio 2019 - Sono 2.044
le aziende destinatarie di interdittive antimafia fra il
2014 e il 2018. È quanto emerge da un report
dell’Autorità nazionale anticorruzione, elaborato sulla
base delle informazioni contenute nel Casellario
informatico delle imprese. Nel periodo considerato si è
registrata una crescita costante e generalizzata in ogni
zona del Paese, passando dalle 122 interdittive del 2014
alle 573 del 2018 (un incremento pari al 370%). Nel
complesso le aziende del Nord interdette sono quasi
quadruplicate (da 31 a 116), quelle del Centro sono
raddoppiate (da 16 a 34) e quelle con sede nel
Mezzogiorno sono aumentate di oltre 5 volte (da 75 a
423). Come affermato dal Presidente dell’Autorità
Raffaele Cantone in occasione della Relazione annuale al
Parlamento, numeri di tali dimensioni sono “sintomatici
un numero preoccupante, sintomatico di quanto le
organizzazioni criminali stiano infiltrando l’economia
legale”.
Fonte:
ANAC
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