OPERE PUBBLICHE
Webuild: il Ponte Braila in Romania pronto
entro il 2022
Sarà il secondo ponte sospeso più lungo
dell'Europa continentale e ridurrà i tempi di attraversamento del fiume per
circa 7.000 veicoli al giorno.
12 ottobre 2022 - A breve sulle sponde del Danubio sarà completato il secondo ponte sospeso più lungo dell'Europa continentale. Come
riportano le agenzie di stampa, entro l’anno e in anticipo rispetto al cronoprogramma, ci sarà il Ponte di Braila in Romania realizzato da Webuild,
il gruppo multinazionale italiano che opera nel settore delle costruzioni e
dell'ingegneria, in una joint venture internazionale. A completare
l’infrastruttura è prevista anche a breve la consegna di 9 chilometri di strade
funzionali al ponte. È l'impegno confermato da Webuild, a condizione che vi sia la
consegna alla joint venture delle aree utili per la realizzazione di 23
chilometri di viabilità collegata al ponte e che sussista un accordo sulle
varianti progettuali. L'intero progetto, estremamente sfidante e innovativo, ha
raggiunto a oggi un avanzamento complessivo dei lavori pari al 72%. Il
nuovo ponte, realizzato in collaborazione con il socio giapponese IHI
Infrastructure Systems Co. Ltd., collegherà le due sponde del Danubio nell'area
di Galati-Braila, riducendo i tempi di attraversamento del fiume per circa
7mila veicoli al giorno che oggi hanno come unica possibilità lo spostamento in
traghetto. Un'opera di grande complessità che in estate ha completato il
montaggio dell'impalcato in acciaio del ponte, una delle fasi più sfidanti
dell'opera.
Per la realizzazione dell’opera, oltre 250 operai e tecnici
specializzati sono stati impegnati per installare gli 86 segmenti che compongono
il cosiddetto ''steel deck'', di peso medio pari a 260 tonnellate ciascuno, per
il cui montaggio è stata studiata una specifica modalità di varo e posa in
opera. Una lavorazione complessa, oltre che scenografica: dalla riva, mediante
una speciale trave di varo, i singoli segmenti sono stati fatti scorrere su
apposite chiatte che, dopo aver navigato per circa 7 chilometri lungo il
Danubio, dalla vicina fabbrica di produzione a Braila fino al ponte, uno alla
volta sono stati fissati su in quota e agganciati ai suoi tiranti.
Per quanto riguarda i materiali, a inizio
anno era stato ultimato l'assemblaggio dei due cavi portanti, generati
dall'intreccio di oltre 18.000 fili di acciaio (più di 9.000 per ogni cavo), del
peso complessivo di 6.775 tonnellate. Commissionato da CNAIR per il Ministero
dei Trasporti e delle Infrastrutture rumeno, il progetto è finanziato dal
programma europeo POIM (
Programme for Large Infrastructure).Nel dettaglio, il ponte sospeso sul Danubio ha una campata
centrale di 1.120 metri, è lungo 1.975 metri ed è dotato di 4 corsie di marcia,
con corsie di emergenza e piste ciclabili e pedonali. È prevista inoltre la
realizzazione di viabilità di raccordo alla rete stradale esistente, inclusi due
viadotti di accesso di circa 90 metri ciascuno, un viadotto di 220 metri per il
superamento della linea ferroviaria Braila-Galati e 21 chilometri di nuova rete
stradale di collegamento.
Webuild vanta un track record che include la realizzazione di
circa 1.000 chilometri di ponti e viadotti, l'equivalente di un unico
grande ponte in grado di collegare Berlino e Parigi. Tra le tante opere
realizzate, si annoverano veri e propri simboli della capacità innovativa del
Gruppo, come il Ponte Genova San Giorgio in Italia, sfida ingegneristica
completata in poco più di un anno, e l'iconico Terzo Ponte sul Bosforo in
Turchia. |
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