PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Il vademecum ANCI sugli appalti dopo il Decreto
Semplificazioni
Nel documento le istruzioni
tecniche, linee guida, note e modulistica aggiornati dopo la
pubblicazione della legge 120/2020, di conversione del DL
76/2020.
Il Manuale offre un’analisi e un
approfondimento dei più importanti argomenti oggetto
dell’intervento normativo, per supportare le stazioni
appaltanti nella prima attuazione dei nuovi modelli
operativi e contiene schemi di provvedimenti gestionali
relativi in particolare alle procedure di affidamento
diretto e negoziate senza bando, nonché dalle risposte già
fornite da ANCI ai quesiti posti da operatori e
amministratori locali a far data dall’entrata in vigore del
provvedimento.
Negli
obiettivi del Governo, il decreto-legge 16 luglio 2020, n.
76, convertito in
legge 11 settembre 2020 n. 120,
costituisce un intervento organico volto alla
semplificazione dei procedimenti amministrativi,
all’eliminazione e alla velocizzazione di adempimenti
burocratici, alla digitalizzazione della pubblica
amministrazione, al sostegno all’economia verde e
all’attività d’impresa. Il decreto interviene, in
particolare, in quattro ambiti principali:
• semplificazioni in materia di contratti pubblici ed
edilizia;
• semplificazioni procedimentali e responsabilità;
• misure di semplificazione per il sostegno e la diffusione
dell’amministrazionedigitale;
• semplificazioni in materia di attività di impresa,
ambiente e green economy. Nella materia dei contratti
pubblici, il provvedimento è strutturato con norme aventi
carattere derogatorio alla disciplina ordinaria del Codice
dei Contratti (circa 15) e ad efficacia temporale limitata
nel tempo (31 dicembre 2021) e disposizioni che invece
introducono modifiche “a regime” dello stesso (circa 13) cui
si aggiungono una serie di proroghe di “sospensioni”
dell’efficacia di alcune norme, come quella sul divieto di
appalto integrato e dell’obbligo di aggregazione per i
Comuni non capoluogo.
Rinviando
alla lettura del Quaderno gli approfondimenti sulle novità
più significative, va rilevato che la legge di conversione
del decreto-legge ha introdotto correttivi significativi:
l’estensione dell’efficacia temporale delle norme
derogatorie (31 dicembre 2021 in luogodel 31 luglio);
abbassamento della soglia per gli affidamenti diretti di
forniture e servizi
(da 150.000€ a 75.000€), inserimento di forme di
pubblicità/trasparenza per la negoziata con la procedura in
deroga.
In
definitiva, trattasi di un intervento normativo che innova,
nelle more dell’emanazione del nuovo Regolamento attuativo
del Codice dei Contratti, il metodo organizzativo e
gestionale degli appalti di lavori, servizi e forniture, con
forme di responsabilità legate a tempi più ristretti per la
definizione dei procedimenti e accelerazione del
contenzioso. Il Manuale, snello e di facile consultazione,
offre pertanto un’analisi e un approfondimento dei più
importanti argomenti oggetto dell’intervento normativo de
quo, per supportare i Comuni nella prima attuazione dei
nuovi modelli operativi ed è arricchito, come sempre, da
schemi di provvedimenti gestionali relativi in particolare
alle procedure di affidamento diretto e negoziate senza
bando, nonché dalle risposte già fornite da ANCI ai quesiti
posti da operatori e amministratori locali a far data
dall’entrata in vigore del provvedimento.
___________________________
|
|