SVILUPPO E TERRITORIO

Opere Pubbliche:
Fs, nuovo Piano prevede 58 mld di investimenti
13 maggio 2019 - Investimenti per 58 miliardi in 5
anni, 15 mila nuove assunzioni. Sono i numeri del nuovo
Piano industriale 2019-23 di FS Italiane presentato a Roma dall'Ad Gianfranco Battisti e dal presidente
Gianluigi Castelli alla presenza del premier Giuseppe
Conte e dei ministri dell'Economia, Giovanni Tria, e
delle Infrastrutture, Danilo Toninelli.
Sono 58 miliardi gli investimenti previsti nel...
nuovo Piano Industriale 2019-2023 del Gruppo FS
Italiane. Un impegno record, un valore mai così alto che
conferma il Gruppo quale primo investitore in Italia,
con punte fino a 13 miliardi all'anno (+75% vs i 7,5
miliardi del 2018). Questi i numeri presentati questa
mattina a Roma dall'Ad Gianfranco Battisti e dal
Presidente Gianluigi Castelli. Un piano ambizioso per
raggiungere nel 2023 ricavi che sfioreranno i 17
miliardi (dai 12,1 del 2018) e un utile di 800 milioni
(erano 600 nel 2018).
"Andiamo a sbloccare 1.600 cantieri nei prossimi due
anni tra Anas e Rfi con risorse aggiuntive per 4
miliardi" ha detto Battisti che ha anche spiegato come
al Sud "siano destinati 16 miliardi di euro nell'arco di
piano". Gli investimenti Fs sono dedicati principalmente
alle infrastrutture: 42 miliardi di euro, di cui 28 per
opere ferroviarie e 14 per le strade; 12 miliardi (di
cui l'88% con risorse di gruppo) per nuovi treni e bus
mentre 2 miliardi andranno alle metropolitane e 2
miliardi per i servizi Information Technology.
"Il piano industriale poggia su basi solide, riflesse
sui conti dell'azienda e sui numeri molto positivi del
2018". Ha spiegato Gianluigi Castelli, presidente di
Ferrovie dello Stato. "Abbiamo scelto questo periodo per
cogliere le logiche di lungo periodo che caratterizzano
le nostre scelte, ma siamo consapevoli dello scenario.
C'è stato il decisivo coinvolgimento di tutte le società
del gruppo, è un ampio di ampio respiro e rapida
efficacia", ha aggiunto.
C'è anche il tema della puntualità tra le priorità di Fs:
"Infatti è il nostro biglietto da visita. Investiremo
5,5 miliardi per migliorarla" ha aggiunto l'ad
ricordando che l'Autorità dei Trasporti ha richiamato il
gruppo per l'eccessivo numero di ritardi accumulati nel
corso del 2018: "Da gennaio ad oggi la puntualità è
migliorata di 17 punti percentuali rispetto all'anno
scorso". In ogni caso il piano secondo Battisti il nuovo
progetto "promuove lo sviluppo sociale dei cittadini, la
vita e il benessere dei cittadini. Prevediamo una
crescita di 90 milioni di passeggeri in più l'anno". |
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