SVILUPPO E TERRITORIO
ANAS
presenta ad Abu Dhabi il progetto Smart Road
18 ottobre 2019 - Nuove
tecnologie e strade del futuro. Questi i temi sotto la lente
degli ingegneri provenienti da ogni parte del mondo, riuniti
ad Abu Dhabi in occasione del 26esimo Congresso della Piarc,
l’Associazione mondiale della strada. L’Amministratore
delegato di Anas (Gruppo Fs Italiane), Massimo Simonini, in
qualità di Presidente italiano Piarc ha partecipato alle
attività del congresso e ha inaugurato il padiglione
italiano, tagliando il nastro insieme all’ambasciatore
italiano ad Abu Dhabi, Nicola Lener.
Nell’agenda del congresso,
che l’Associazione mondiale della strada riunisce ogni 4
anni, i temi centrali per lo sviluppo delle infrastrutture
su cui la comunità internazionale ha potuto confrontarsi per
condividere e scambiare best practice.
L’Ad di Anas Massimo
Simonini, a capo della delegazione italiana, ha sottolineato
l’impegno di Anas nella graduale trasformazione della rete
stradale principale in Smart Road, considerandola
propedeutica per l’avvento della guida autonoma di cui il
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha
autorizzato le prime sperimentazioni in Italia.
“Anas, che gestisce circa
30 mila km di rete stradale e autostradale pubblica – ha
dichiarato Massimo Simonini - ha risposto prontamente a
questa importante sfida attraverso un programma del valore
di un miliardo di euro che prevede la graduale
digitalizzazione della nostra rete autostradale e stradale.
Il traguardo finale è dotare il Paese di una rete stradale
efficiente, green e aperta alle nuove sfide del futuro,
dall’alimentazione elettrica alla guida assistita ed
autonoma”.
Sul fronte green, il
progetto Smart Road Anas è sostenibile dal punto di vista
energetico. È prevista, infatti, la realizzazione di
apposite aree denominate Green Island in cui verrà prodotta
energia elettrica rinnovabile, fotovoltaica e/o eolica ogni
30 km circa. Dalle Green Island verrà distribuita energia
pulita che alimenterà tutti gli apparati della Smart Road.
Sempre all’interno delle Green Island saranno installati
sistemi di ricarica veicoli e sistemi di ricarica di droni
per il monitoraggio e le ispezioni di opere civili
strategiche e per utilizzare gli stessi per una sorveglianza
continua della strada stessa anche a fini di pubblica
sicurezza.
In occasione delle
celebrazioni per i 500 anni della sua morte, il Padiglione
italiano organizzato da Piarc Italia omaggia Leonardo da
Vinci, un genio che può essere considerato il padre degli
ingegneri di tutto il mondo. A Leonardo da Vinci è infatti
dedicato un totem interattivo che potrà consentire ai
visitatori da tutto il mondo di conoscere più da vicino la
sua straordinaria figura: ingegnere, ma anche inventore,
artista, scienziato, scultore, disegnatore, anatomista.
Nel corso
dell’inaugurazione del padiglione, Massimo Simonini
richiamando la visione futurista del grande grande
scienziato e artista del Cinquecento, ha ricordato l’attuale
impegno dell’Italia nella realizzazione delle strade del
futuro, che saranno sicure, monitorate, connesse e
sostenibili. “È un momento storico – ha infatti dichiarato
il Presidente italiano Piarc - in cui la tecnologia e
l’innovazione stanno avendo un impatto dirompente sul mondo
del trasporto. Sta a noi guidare questa evoluzione
tecnologica al servizio dell’utente e della sicurezza”.
Tra gli altri temi
trattati, il monitoraggio di ponti, viadotti e gallerie
attraverso sensori di ultima generazione, la distrazione e i
comportamenti errati dei conducenti come causa degli
incidenti stradali nel 94% dei casi.
Per quanto riguarda in
particolare il monitoraggio delle infrastrutture, Anas ha in
corso sperimentazioni con sistemi di monitoraggio sia
topografici tradizionali sia innovativi dinamici con
l’obiettivo di esplorare la possibilità di implementare un
sistema di monitoraggio di tipo “predittivo”, utile alla
migliore pianificazione degli interventi di manutenzione
delle “opere d’arte” lungo la rete in gestione. L’azienda è
anche fortemente impegnata sul fronte della sicurezza
stradale attraverso le campagne di comunicazione “Guida e
basta”, per sensibilizzare gli automobilisti sui pericoli
che derivano da una guida distratta.
Fonte:
ANAS |