APPALTI E GARE
Appalti di progettazione a +22.9% nei
primi sei mesi
Nel mese di giugno 46 appalti integrati
per 690,7 milioni di euro. Affidamenti fino a 140.000 euro
per 12,1 milioni (il 65,4% del mercato)
9 luglio 2021
- Prosegue a
giugno la crescita del mercato pubblico delle gare di
progettazione. Secondo le anticipazioni dell'Osservatorio
Oice/Informatel, infatti, nei primi sei mesi del 2021
raggiunge i 2.130 bandi con un valore di 496,3 milioni di
euro, +22,9 in numero e +20,5% in valore sul primo semestre
del 2020. Lo riporta una nota dell’associazione. Il segno
positivo nel totale del valore dei sei mesi è sostenuto
dalle gare sottosoglia che crescono di 48 milioni
di euro, +65,8%, mentre quello dei bandi soprasoglia
cresce di 36 milioni di euro, +10,8%.
A giugno le
gare di sola progettazione pubblicate sono state 209,
per un valore di 106,0 milioni di euro; rispetto a maggio
-38,2% in numero ma +25,6% in valore. Il confronto con
giugno 2020 mostra un calo del 17,4% in numero ma un salto
del 130,2% in valore. Le gare pubblicate sulla gazzetta
europea sono state 69, in 2 di queste, per un valore di
0,6 milioni di euro, il criterio di aggiudicazione scelto è
il massimo ribasso, erano state 6 maggio. In totale gli
accordi quadro per servizi di progettazione nel mese di
giugno sono stati 8 per un valore di 70,7 milioni di euro,
erano stati 3 a maggio per 2,9 milioni di euro.
Nonostante la
possibilità della scelta fiduciaria, le manifestazioni di
interesse per l’affidamento di incarichi sotto la soglia
dei 140.000 euro pubblicate a maggio, sono state 263, il
65,4% del totale, con un valore stimato in 12,1 milioni di
euro, pari al 7,2% del valore totale. Visto il recente
innalzamento della soglia per gli affidamenti diretti, da
questo mese viene rilevato il numero e il valore delle gare
sotto i 140.000 euro.
Il mercato di
tutti i servizi di architettura e ingegneria subisce
un rallentamento, infatti nel mese di giugno le gare sono
state 402, con un valore di 168,9 milioni di euro, rispetto
a maggio si rilevano cali del 33,1% nel numero e del 29,5%
nel valore, il confronto con giugno 2020 vede il numero
calare del 28,1% ma il valore crescere del 18,9%. Nel mese
di giugno 14 sono stati gli accordi quadro, per un valore di
99,2 milioni di euro, al netto degli accordi quadro il
risultato su maggio 2020 sarebbe ancora più negativo: -30,6%
nel numero e -50,9% nel valore.
Continuano a
crescere invece i dati aggregati dell’anno: nel primo
semestre infatti si registrano 3.674 gare per un valore
di 1.184,1 milioni di euro, con una crescita dell’11,8%
nel numero e del 9,2% nel valore. Da notare che i bandi
sottosoglia, +14,7% nel numero e +64,7% nel valore,
mantengono percentuali di crescita a doppia cifra, mentre i
bandi soprasoglia mantengono la crescita nel numero, +2,9%,
ma calano nel valore, -1,6%.
I bandi
per appalti integrati rilevati nel mese di giugno sono
stati 46, con valore complessivo dei lavori di 690,7 milioni
di euro e con un importo dei servizi stimato in 16,7 milioni
di euro. Rispetto al mese di giugno 2020, il numero è
cresciuto del 64,3% e il valore del 327,0%. Degli 46 bandi
29 hanno riguardato i settori ordinari, per 2,8 milioni di
euro di servizi, e 17 i settori speciali, per 13,9 milioni
di euro di servizi.
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