APPALTI E GARE
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Normativa Appalti: aggiornato il bando
tipo clausole su pari opportunità e prezzi
11 aprile 2022 - L’Autorità Anticorruzione ha
aggiornato il Bando di gara tipo per i contratti pubblici
sopra soglia comunitaria introducendo le misure sulle pari
opportunità di genere e generazionali, sull’inclusione
lavorativa delle persone con disabilità e le clausole di
revisione dei prezzi.
La delibera, n. 154 del 16 marzo 2022,
ha recepito le norme previste dal Dpcm del 7 dicembre 2021
in materia di parità e quelle più recenti, introdotte con il
decreto sostegni ter, per far fronte all’aumento dei
prezzi.
Clausole su persone con disabilità e
parità di genere e generazionale
Per quanto riguarda gli
investimenti pubblici finanziati dal Pnrr e dal Pnc (Piano
nazionale degli investimenti complementari), nel Bando tipo
è stata inserita la clausola che prevede come causa di
esclusione dalla gara, il mancato rispetto, al momento della
presentazione dell'offerta, degli obblighi in materia di
lavoro delle persone con disabilità. Inoltre l’operatore
economico al momento della presentazione dell'offerta deve
assumersi l'obbligo di riservare, in caso di aggiudicazione
del contratto, sia all’occupazione giovanile, sia
all’occupazione femminile, una quota di assunzioni pari
almeno al trenta per cento di quelle necessarie per
l'esecuzione del contratto.
Le stazioni appaltanti possono derogare a
tale obbligo o prevederne una quota inferiore dandone
adeguata motivazione. Nel caso in cui la deroga riguardasse
la sola occupazione femminile, motivata da un tasso di
femminilizzazione nel settore di riferimento inferiore al
25%, le stazioni appaltanti devono tendere ad aumentare il
tasso di occupazione femminile per una percentuale superiore
di 5 punti percentuali.
Clausola revisione prezzi
Tra gli elementi fondamentali che le stazioni appaltanti
sono tenute ad inserire nella documentazione di gara c’è
anche la clausola sui prezzi: Anac infatti ha inserito nel
Bando tipo le novità del decreto sostegni ter che ha
introdotto l’obbligo, fino al 31/12/2023, di inserire nei
documenti di gara le clausole di revisione dei prezzi di cui
all’articolo 106, comma 1, lettera a), primo periodo del
Codice dei contratti pubblici, finora soltanto facoltative,
con l’obiettivo di incentivare gli investimenti pubblici e
far fronte alle ricadute economiche negative conseguenti
alla pandemia e alla guerra in Ucraina.
Il bando di gara tipo
Il Bando di gara tipo riguarda la
procedura aperta, svolta totalmente con sistemi telematici,
per l’affidamento di contratti pubblici di servizi e
forniture nei settori ordinari sopra soglia comunitaria con
il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa
sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo ed è stato
adottato dall’Autorità in attuazione del codice appalti con
l’obiettivo di fornire alle stazioni appaltanti uno
strumento che garantisca efficienza, standard di qualità
dell’azione amministrativa e omogeneità dei procedimenti.
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