APPALTI E GARE
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Appalti sotto soglia e subappalto, le novità del Codice. Analisi dei principi
generali della legge
6 maggio 2023 - Molte sono le novità del nuovo Codice degli appalti, che avrà efficacia dal
prossimo 1° luglio. In questa
approfondita e documentata analisi Anac, vengono indicati i princìpi generali e i
principali cambiamenti introdotti. Tra questi, importanti le novità riguardanti
gli appalti sotto soglia (articoli 48-55) e subappalto (articolo 119).
Per i contratti “sotto soglia” le stazioni appaltanti provvedono:
- mediante affidamento diretto per i
contratti di importo inferiore a 150.000 euro, anche senza consultazione di
più operatori economici, assicurando che siano scelti soggetti in possesso
di documentate esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle prestazioni
contrattuali anche individuati tra gli iscritti in elenchi o albi istituiti
dalla stazione appaltante (articolo 50);
- mediante procedura negoziata senza bando
con invito a cinque, (per i lavori di importo pari o superiore a 150.000
euro e inferiore a 1 milione di euro) o dieci operatori (per lavori di
importo pari o superiore a 1 milione di euro e fino alle soglie
comunitarie), individuati in base ad indagini di mercato o tramite elenchi
di operatori economici. Resta possibile l’utilizzo delle procedure di gara
“ordinarie” sopra un milione di euro (articolo 50), senza bisogno di una
motivazione specifica.
Per quanto concerne il subappalto (istituto che viene richiesto a livello
europeo), la principale novità del testo riguarda la generale possibilità di
ricorrere al modello “a cascata”, ferma restando la possibilità per la Stazioni
Appaltanti di limitarlo in casi specifici (art. 199).
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