ECONOMIA E FINANZIAMENTI
Appalti pubblici: più rapide
compensazioni alle imprese per l’aumento dei prezzi dei
materiali
11 aprile 2022 - Il
Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili
(MIMS), ha inviato una circolare alle principali stazioni
appaltanti pubbliche (Rete Ferroviaria Italiana, ANAS,
Autorità di sistema portuale, Provveditorati alle opere
pubbliche, ecc.) invitandole a procedere il più
tempestivamente possibile al pagamento alle imprese delle
compensazioni sui contratti in essere dovute agli aumenti
dei prezzi dei materiali verificatisi nel 2021. In
particolare, le stazioni appaltanti devono procedere ai
pagamenti utilizzando le risorse proprie accantonate per
imprevisti nel quadro economico di ogni intervento o le
altre risorse disponibili derivanti, ad esempio, dai ribassi
d’asta, senza attendere la distribuzione del Fondo creato
con il decreto-legge n. 121/2021, il quale interviene solo
qualora le stazioni appaltanti non dispongano di risorse
sufficienti. La circolare di Giovannini sottolinea che il
trasferimento delle risorse del Fondo alle stazioni
appaltanti “non deve in alcun modo condizionare o far
posticipare i pagamenti erogabili a valere sulle risorse
proprie”.
La circolare è stata inviata dopo la firma,
avvenuta il 4 aprile, del decreto direttoriale che definisce
le variazioni dei prezzi dei materiali da costruzione più
significativi registrate nel secondo semestre del 2021
(rispetto alla media del 2020), calcolate a partire dalle
rilevazioni effettuate dall’Istituto nazionale di
statistica, dalle Camere di commercio e dai Provveditorati
alle opere pubbliche. Particolarmente consistenti, sopra il
70%, sono stati gli aumenti per l’acciaio, con una punta del
113% per i nastri in acciaio usati nelle barriere stradali e
dell’84% per le lamiere in acciaio Corten. Per il legname è
stato rilevato nel secondo semestre dell’anno scorso un
incremento dei prezzi del 78%, per il bitume del
36%. Inoltre, allo scopo di accelerare i pagamenti delle
compensazioni previste per il secondo semestre 2021 il
Ministro ha firmato il decreto che semplifica la procedura
attraverso cui le stazioni appaltanti devono richiedere
l’accesso al Fondo. In particolare, è previsto che entro 45
giorni (non più 60) dalla pubblicazione in Gazzetta
Ufficiale del decreto sulla rilevazione degli aumenti dei
prezzi dei materiali, le stazioni appaltanti inviino la
richiesta di accesso al Fondo utilizzando un’apposita
piattaforma e un formato standard attraverso il quale
trasmettere dati e informazioni in maniera uniforme. In
questo modo, gli uffici del Mims potranno procedere in modo
più veloce all’erogazione dell’anticipo del 50% e del saldo
alle stazioni appaltanti, che a loro volta potranno
trasferire con rapidità i fondi alle imprese.
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