OPERE PUBBLICHE


Analisi Costi - Benefici del
Progetto di Sottoattraversamento
Alta Velocità di Firenze
12 novembre 2019 - Qui di
seguito riportiamo le conclusioni dell'analisi
costi-benefici relativa al progetto di
sottoattraversamento alta velocità di Firenze, commissionata
e conclusa durante il mandato dell'ex ministro delle
Infrastrutture, Danilo Toninelli, e stilata dal gruppo di
lavoro coordinato dal professor Marco Ponti.
Il progetto di
Sottoattraversamento AV di Firenze risulta vantaggioso
perché, nonostante i gravi aumenti di costo generalizzato
che determinerà per i passeggeri verso Firenze e la Toscana,
riduce il tempo di viaggio di una rilevante quantità di
domanda sulle relazioni nord-sud (in particolare Triveneto –
Sud). Anche l’aumento di offerta regionale e soprattutto
metropolitana genera un importante beneficio. Non sono stati
compresi i benefici di regolarità, che
migliorerebbero ulteriormente le performance.
Tuttavia, non sono state qui valutate alternative (se non lo
scenario parzialmente rappresentativo di solo VI binario) e
dunque il giudizio positivo sull’opera non può essere
assoluto. La stazione circondaria e/o il people mover sono
necessari per mitigare parzialmente l’effetto negativo sui
viaggiatori toscani (che consisterà anche in una perdita
netta di viaggiatori). Al contrario, lo spostamento solo
parziale da SMN a Belfiore, mitiga l’effetto negativo per i
fiorentini (ma non necessariamente per i toscani), ma perde
molti dei benefici dell’opera riconducibili alle altre due
componenti di domanda: i passanti AV e soprattutto gli
utenti del servizio regionale/metropolitano.
Relativamente alle alternative che si sarebbero potute
considerare, dato per assunto che Firenze perde di
accessibilità, opzioni più dirette e dunque anche più
veloci, con fermata a Campo di Marte o a monte di Rifredi
avrebbero probabilmente dato risultati migliori. In altre
parole, la scelta di seguire sotto terra la cintura
ferroviaria ha introdotto vincoli al progetto e per contro
non sembra averne minimizzato i disagi per i “fiorentini”.
I costi esterni in fase di costruzione non sono inclusi, per
mancanza di informazioni per la loro monetizzazione, ma
soprattutto considerando i sunk costs si può affermare che
non dovrebbero essere tali da modificare il risultato
(dovrebbero superare le centinaia di milioni di euro per
cambiare segno al progetto).
In termini di solidità del risultato, tra le variabili più
critiche c’è il costo di investimento (+22% di costi è tale
da azzerare il VAN) e l’effettivo guadagno per gli utenti AV
passanti (che non deve 64 Struttura Tecnica di Missione
(2019). ACB del Sottoattraversamento AV di Firenze.
31/7/2019 essere inferiore a 10 minuti). La componente
regionale e le altre variabili indagate non presentano range
“preoccupanti”. Tutto ciò è meno rilevante per gli scenari
migliori, in particolare quelli con people mover e/o
stazione circondaria, che possono dunque essere considerati
anche elementi di riduzione del rischio di insuccesso del
progetto.
Fonte:
MIT
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